Professor Luciano Mastronardi

neurochirurgo San Filippo Neri Roma

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    CITAZIONE (paulette @ 12/6/2012, 17:47) 
    Gentile Dott mastronardi,
    dopo RMN con e senza contrasto e TAC mi è stata diagnosticata una neoformazione all'altezza del forame L1/L2, destra, probabilmente extradurale, epidurale, mm8/9 trasversali, 25 craniocaudali. Il problema è che già due radiologi hanno espresso dei dubbi sulla natura del tumore. Potrebbe essere un neurinoma/Shwannoma, ma i contorni non sono nitidi come dovrebbero, quindi la definiscono solo "neoformazione neurogena". Dato che la biopsia è di troppo difficile accesso viene consigliata una PET-TC per capire meglio la natura del tumore.
    Due diversi radiologi hanno espresso gli stessi dubbi.
    Ovviamente sono preoccupata. In ogni caso devo farmi operare, ma sapere per certo che il tumore è benigno è senz'altro più confortante.
    La cosa strana è che i sintomi sono a sinistra (dolore laterale alla schiena e interno del ginocchio sinistro), oltre a formicolii vari anche a destra. Tutti mi chiedono se ho difficoltà a camminare e problemi di incontinenza. Per fortuna no, per ora.
    Ho letto che i tumori extradurali sono spesso maligni. Potrebbe essere così, oppure una metastasi di un tumore diverso?
    Dato che vivo in Svizzera sono stata indirizzata al prof Porcher della Schultess Klinik di Zurigo, da cui attendo una convocazione per consulto e quanto seguirà.
    Grazie per l'attenzione e cordiali saluti

    Signora Paulette,

    per una diagnosi corretta e compiuta dovrei visitarla e vedere la RMN.
    Ad ogni modo, il livello medio della neurochirurgia in Svizzera è sovrapponibile a quello italiano. Stia tranquilla.
    Saluti, LM
     
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    Buongiorno Professor Mastronardi, vorrei gentilmente porle una domanda:
    un neurinoma all'VIII nervo cranico classificato come "cistico" è meglio trattabile chirurgicamente rispetto ad un neurinoma di pari dimensioni ma senza la componente cistica?
    In base alla sua lunga esperienza in campo neurochirurgico, vorrebbe cortesemente indicarci se esiste una classificazione di questo tumore basata sull'anatomia e sulla sua organizzazione cellulare?
    La ringrazio e la saluto cordialmente.
    Daniele
     
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    CITAZIONE (daniele_2 @ 28/6/2012, 15:24) 
    Buongiorno Professor Mastronardi, vorrei gentilmente porle una domanda:
    un neurinoma all'VIII nervo cranico classificato come "cistico" è meglio trattabile chirurgicamente rispetto ad un neurinoma di pari dimensioni ma senza la componente cistica?
    In base alla sua lunga esperienza in campo neurochirurgico, vorrebbe cortesemente indicarci se esiste una classificazione di questo tumore basata sull'anatomia e sulla sua organizzazione cellulare?
    La ringrazio e la saluto cordialmente.
    Daniele

    Il neurinoma cistico è leggermente più agevole da trattare, se si usa la tecnica tagliente (microforbici e microstrumenti taglienti). Non so cosa intende per classificazione sulla "anatomia ed organizzazione cellulare", ma i neurinomi cistici non differiscono dagli altri istologicamente.
    Saluti, LM
     
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    Buongiorno Professor Mastronardi.
    La ringrazio per la Sua gentile risposta.
    Cordiali Saluti.
    Daniele
     
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  5. lelemkop
     
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    Esimio dott. Mastronardi le espongo ciò che sta succedendo a mia sorella Di 44 anni. mi chiamo Emanuele.
    Mia sorella aveva un problema renale per cui è stato necessario asportarlo. La nefrectomia è andata bene. Durante la notte successiva, quindi mia sorella ancora sotto effetto della morfina, ha avuto dei problemi respiratori tanto da doverla trasportare di urgenza al reparto di rianimazione.
    Nel reparto la intubano ed inizia così un calvario.
    I dottori ci dicono che prima di intubarla le hanno fatto fare i movimenti con le braccia e le gambe e lei rispondeva tranquillamente alle domande. Dopo qualche ora ci dicono che ha avuto un'acidosi polmonare dovuto probabilmente all'apnea notturna associata alla morfina. Curata l'acidosi, dicono che stanno curando il cuore con gli inotropi. Dopo aver stabilizzato il tutto ci dicono che il fegato ha dei problemi (transaminasi a 5000). Dopo quattro giorni le fanno la tac e la risonanza.
    Ci dicono che ha un tumore di 5cm al tronco encefalico nel punto in cui si controlla la respirazione.
    Oggi il neurochirurgo (dott. Carandente)le ha innestato lo shunt per abbassare la pressione cranica, inoltre ci ha detto che potrebbe trattarsi di un neurinoma in caratteristiche maligne in quanto ha attaccato le ossa del cranio. Tutto ciò al Cardarelli di Napoli. Non so cosa pensare, sono totalmente distrutto.
    P.s. Da un po' di tempo non sentiva più all'orecchio sx, ed in più ogni tanto barcollava senza mai perdere completamente l'equili
     
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    CITAZIONE (lelemkop @ 13/9/2012, 18:53) 
    Esimio dott. Mastronardi le espongo ciò che sta succedendo a mia sorella Di 44 anni. mi chiamo Emanuele.
    Mia sorella aveva un problema renale per cui è stato necessario asportarlo. La nefrectomia è andata bene. Durante la notte successiva, quindi mia sorella ancora sotto effetto della morfina, ha avuto dei problemi respiratori tanto da doverla trasportare di urgenza al reparto di rianimazione.
    Nel reparto la intubano ed inizia così un calvario.
    I dottori ci dicono che prima di intubarla le hanno fatto fare i movimenti con le braccia e le gambe e lei rispondeva tranquillamente alle domande. Dopo qualche ora ci dicono che ha avuto un'acidosi polmonare dovuto probabilmente all'apnea notturna associata alla morfina. Curata l'acidosi, dicono che stanno curando il cuore con gli inotropi. Dopo aver stabilizzato il tutto ci dicono che il fegato ha dei problemi (transaminasi a 5000). Dopo quattro giorni le fanno la tac e la risonanza.
    Ci dicono che ha un tumore di 5cm al tronco encefalico nel punto in cui si controlla la respirazione.
    Oggi il neurochirurgo (dott. Carandente)le ha innestato lo shunt per abbassare la pressione cranica, inoltre ci ha detto che potrebbe trattarsi di un neurinoma in caratteristiche maligne in quanto ha attaccato le ossa del cranio. Tutto ciò al Cardarelli di Napoli. Non so cosa pensare, sono totalmente distrutto.
    P.s. Da un po' di tempo non sentiva più all'orecchio sx, ed in più ogni tanto barcollava senza mai perdere completamente l'equili

    Sig. Emanuele,

    dovrei vedere la RMN e sapere qualcosa in più delle condizioni attuali di sua sorella.
    Se vuole può portarmi la RMN sabato verso le 11 al San Filippo Neri di Roma (Edificio B, piano terra) per un parere iniziale.
    Saluti, Luciano Mastronardi
     
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  7. lelemkop
     
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    Dottore attualmente mia sorella è ancora ricoverata al Cardarelli di Napoli in terapia intensiva. È in coma farmaceutico ed è tutt'ora intubata.
     
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    CITAZIONE (lelemkop @ 13/9/2012, 20:52) 
    Dottore attualmente mia sorella è ancora ricoverata al Cardarelli di Napoli in terapia intensiva. È in coma farmaceutico ed è tutt'ora intubata.

    Sig. Emanuele,

    se vuole domani può portarmi entro le 11 la RMN di sua sorella.
    Saluti, LM
     
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  9. lelemkop
     
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    Gentilissimo dottore purtroppo la RN l'hanno effettuata quando era in coma in rianimazione. Oggi ho chiesto copia della risonanza, ma non me l'hanno voluta dare.
    Mi dispiace.
     
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    Vi prego di leggere sul sito

    www.neurologiachirurgica.it

    le informazioni inerenti la fondazione PENSA (Progetto Evoluzione Neurochirurgia San Filippo Neri), di cui io sono il presidente.

    E' una Onlus che è nata con lo spirito di migliorare sotto tanti profili la degenza dei pazienti nel nostro reparto e la risposta dei medici e degli infermieri alle esigenze dei pazienti, in termini di professionalità e non solo.

    Spero che coloro che apprezzano l'iniziativa siano disposti a versare il 5xmille a PENSA.

    Grazie.
    Luciano Mastronardi
     
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    Per rendere un ulteriore servizio alla comunità abbiamo deciso di attivare un numero verde per i medici che hanno necessità di prenotare una visita ambulatoriale entro 24-48 ore per i loro assistiti affetti da tumori o altre problematiche cerebrali di interesse chirurgico:



    numero verde: 800.189.420



    Speriamo che questa iniziativa venga apprezzata e che contribuisca ad aumentare la stima e la considerazione pubblica per la UOC di Neurochirurgia del San Filippo Neri.

    Cordiali Saluti,

    Luciano Mastronardi

    Riferimenti:




    www.qsalute.it/neurochirurgia-san-filippo-neri/
     
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  12. assunta.scudieri
     
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    Ho scelto di raccontarvi la mia esperienza per dare speranza a chi come me ha avuto la sfortuna di fare diagnosi per neurinoma dell'acustico. Un anno e mezzo fa circa, dopo una RMN (eseguita in sedazione perché soffro di una grave forma di claustrofobia) ho scoperto l'esistenza di un tumore benigno di circa 1,5 cm sull'ottavo nervo cranico intra ed extracanalare. Dopo aver consultato vari esperti mi sono affidata al Prof. Mastronardi, primario di U.O.C. di Neurochirurga presso il San Filippo Neri (ROMA), grazie alle indicazioni della Dott.ssa Giovanna Bubbico, responsabile di struttura semplice del reparto Rianimazione e Terapia Intensiva, presso lo stesso nosocomio, nonché cugina di mio marito.
    L'intervento è stato eseguito circa cinque mesi fa: perfettamente riuscito.
    Non ho avuto danni al facciale, udito conservato, ma purtroppo mi è rimasto un brutto acufene. Ho ripreso a lavorare da circa due mesi e considerando il lavoro che eseguo (sono un biologo che si occupa di indagini di genetica e biologia molecolare) che richiede concentrazione, precisione e attenzione posso ritenermi fortunatissima.
    Ringraziando il Professore, l'equipe, e tutto lo staff che ha sopportato tutte le mie paure (non sono stata una paziente modello) voglio regalare una speranza a chi purtroppo dovrà affrontare lo stesso intervento. Non è necessario migrare al Nord: Verona, Modena, Piacenza, Bologna o addirittura Estero perchè a Roma abbiamo la fortuna di avere una eccellenza che forse è poco conosciuta.
    Un saluto particolare al Professore che per circa 10 ore è stato il mio angelo custode. Infine un abbraccio affettuoso alla bravissima e professionale Dott.ssa Bubbico che mi ha sopportato una lunga notte in terapia intensiva.

    Assunta Scudieri
     
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    Signora Scudieri,

    grazie delle bellissime parole che mi onorano.
    Un abbraccio, LM
    www.onluspensa.org
    www.neurologiachirurgica.it
     
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  14. manumanu
     
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    Gentile Dottore Mastronardi, due mesi fa ho scoperto di essere affetta da meningiomatosi intracranica con doppio meningioma petrocliviale bilaterale, il piu grande di circa 25x10mm che si trova sopra il canale acustico interno in corrispondenza del passaggio del tronco del trigemino, io ho 31 anni e sono della Sardegna, ho affettuato una visita neurochirurgica qua, dove mi hanno detto che è un intervento delicatissimo e loro non ci mettono mano, mi ha consigliato la radiochirurgia, ma lei che mi dice? è vero che è cosi difficile e pericoloso intervenire? tutto cio mi angoscia, e mi crea ansia, la notte non riesco piu a dormire, nel momento il cui sto per addormentarmi sento che mi manca l'aria.
     
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    Signora,

    dovrei vedere la RMN e visitarla.
    Se vuole può prendere un appuntamento chiamando il numero 0633010466.
    Saluti, LM
     
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