Gammaknife Perfexion:quali novità?Una risposta del Dr.Nicolato

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    smilie_xpCaro dottor Nicolato,

    Credo sia passato più di un anno da quando avete iniziato ad operare con la
    nuova GK Perfexion e mi interesserebbe sapere se,a suo giudizio, vi sono
    miglioramenti significativi nel trattamento dei neurinomi con questa
    macchina (a parte quelli logistici di velocizzazione del trattamento)
    Quello che ho notato è che non prescrivete più (fortunatamente) la terapia
    cortisonica post trattamento radiochirurgico come invece avveniva prima.
    Le chiedo:poichè inevitabilmente un tessuto trattato ha una reazione
    flogistica più o meno importante che comporta tra l'altro il rigonfiamento
    del tumore, questo aumento volumetrico potrebbe essere causa di un
    danneggiamento delle strutture nervose circostanti?
    Una terapia antiflogistica con Paracetamolo può essere sufficiente?
    Sulla base di quali considerazioni avete deciso la sospensione del
    trattamento cortisonico?
    La ringrazio
    cordialmente
    francesca bellini


    Ecco la gradita risposta



    Per quanto riguarda i Suoi quesiti, Le rispondo subito:
    1. Il miglioramento dei risultati che abbiamo registrato nei Pazienti
    affetti da neurinoma vestibolare in questi ultimi tempi, a mio parere, non
    dipendono tanto dalla nuova GK Perfexion - escluso, come notava anche Lei,
    per la riduzione dei tempi di trattamento e per la maggiore confortabilità
    legata ad un'apertura più larga della "bocca" d'ingresso della macchina -
    ma piuttosto dalla riduzione della dose somministrata. Questa nuova
    attitudine terapeutica, come già accennato in passato, si sta confermando
    efficace in quanto consente di mantenere una buona
    preservazione/conservazione dell'udito residuo senza tuttavia rinunciare
    all'effetto voluto sul controllo della crescita del neurinoma.
    2. Il cortisone non lo prescriviamo più alla dimissione a causa dei
    fastidiosi effetti collaterali riportati dai Pazienti ed in gran parte
    riferiti e letti sul vostro Forum che, pertanto, si rivela ancora una volta
    uno strumento utile sia per i Pazienti che per noi, addetti ai lavori. Per
    di più, trattandosi di una profilassi e non di un trattamento vero e
    proprio, abbiamo creduto opportuno sospenderlo in quanto non c'è nessuno
    studio, e nemmeno la nostra esperienza, che documenti che la profilassi
    corticosteroidea di un paio di settimane post-GK prevenga
    significativamente il rischio di eventuali "rigonfiamenti" successivi.
    Infatti, tantitssimi Centri nord-americani e giapponesi non lo prescrivono.
    Era un eccesso di zelo che si è potuto benissimo eliminare.
    3. Il rigonfiamento tardivo del neurinoma successivo alla GK di solito non
    danneggia ma può "infastidire" le strutture nervose circostanti. Scrivo "di
    solito" in quanto il danneggiamento è responsabile dei casi di effetti
    collaterali permanenti registrati - soprattutto a carico del nervo facciale
    - che, ringraziando il Signore, si mantengono al di sotto del 1,5-2%.
    L'irritazione determinata dal rigonfiamento del neurinoma sulle strutture
    nervose circostanti provoca degli effetti reversibili: dolore mastoideo
    retroauricolare omolaterale al neurinoma, comparsa o accentuazione della
    sindrome vertiginosa, tick del facciale, ecc. A volte, anche il
    peggioramento uditivo si rivela transitorio, con recupero documentato dalla
    audiometria ed associato alla graduale riduzione del neurinoma. Solo in
    questi casi, infatti, ricorriamo ancora alla somministrazione del cortisone
    in quanto si ottiene così una accelerazione del processo di riassorbimento
    dell'effetto edemigeno intralesionale indotto dal trattamento. Questa
    sicurezza è legata prevalentemente all'elevata precisione della metodica ed
    ai volumi sostanzialmente contenuti che vengono sottoposti al trattamento
    con GK. Pertanto, al fine di evitare i danneggiamenti sulle strutture
    nervose circostanti, rimane essenziale la scrupolosa osservanza delle
    indicazioni: rifiutare di sottoporre al trattamento con GK i neurinomi con
    dimensioni superiori ad un diametro medio-massimo di 2,0-2,5 cm.

    4. Infine, per quanto riguarda il paracetamolo, la nostra esperienza ne
    suggerisce la somministrazione solo come effetto antalgico - vedi casi di
    dolore mastoideo retroauricolare omolaterale al neurinoma post-GK - ma non
    come effetto anti-edemigeno.
    Mi auguro di aver risposto esaurientemente a tutti i Suoi quesiti.

    Dr. Antonio Nicolato

    Ringrazio il Dr.Nicolato e Suo tramite l'intera équipe che con Lui collabora per l'eccellente lavoro svolto dal Centro veronese e per la cortesia e la disponibilità dimostrate.

    Edited by bellini - 2/12/2012, 19:28
     
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