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aderendo alla richiesta di alcuni utenti(e dopo averne ottenuta autorizzazione), copio/incollo l'abstract inviatomi a suo tempo dal Dr. Niccolato che riassume l'attività di circa 13 anni del Centro Gammaknife di Verona, su un totale di 398 neurinomi dell'acustico trattati (39 dei quali NF2). Si consiglia di leggere anche(nella sezione neurinoma ed FSR) la risposta del Dr.Cavazzani dell'ospedale Galliera di Genova che ci ha inviato i suoi dati che confermano pienamente quanto scritto nel sottostante abstract. Buona lettura.
LA RADIOCHIRURGIA CON GAMMA KNIFE DEGLI SCHWANNOMI VESTIBOLARI A Nicolato, N Mesiano, R Foroni, F Lupidi, M Longhi, F Alessandrini, A De Simone, F Gagliardi, A Beltramello, S Turazzi, M Gerosa. Dipartimento di Neurochirurgia, Azienda Ospedaliera-Istituti Ospitalieri ed Università di Verona
La GK rappresenta ormai sempre più la prima opzione terapeutica , soprattutto negli schwannomi di diametro inferiore a 2,5 mm (volumetria < 8 cc), oppure viene utilizzata come trattamento complementare alla microchirurgia nei neurinomi di grosse dimensioni.
L’obiettivo fondamentale della radiochirurgia è costituito dal controllo della crescita tumorale (CCT), definito come scomparsa, riduzione o stabilità della volumetria tumorale. Dal febbraio 1993 al dicembre 2006, abbiamo trattato con GK presso il nostro Dipartimento 392 pazienti con schwannomi vestibolari: 353 forme unilaterali e 39 NF2, per un totale di 398 lesioni. La volumetria media trattata era 2,35 cc e la dose superficie media era 13,2 Gy. Il CCT veniva raggiunto nel 93% dei casi: riduzione-scomparsa 48% e stabilità 45%. Il risultato clinico era molto incoraggiante: “serviceable hearing” nel 60% dei casi; riduzione o scomparsa degli acufeni nel 60% e della sindrome vertiginosa nel 57%. Modeste le sequelae: deficit facciale periferico tipo House-Brackman 2-3 nel 1,6%, tipo 4 nello 0,4%, neuropatia trigeminale nel 6,6%, atassia nello 0,8%. Una derivazione ventricolo-peritoneale per comparsa o aggravamento di idrocefalo si rendeva necessaria nel 1,3% dei pazienti. La radiochirurgia con GK si è dimostrata metodica molto efficace ed estremamente sicura tale da ricoprire ormai un ruolo di assoluto rilievo nell’armamentario neurochirurgico per questo tipo di patologia.
Edited by bellini - 15/11/2008, 22:01
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